Secondo recenti dati ufficiali  ad accogliere il turista in Toscana ci sono circa 3.000 alberghi, da quelli a 5 stelle che portano la colazione in camera, garantiscono saune e massaggi e hanno solo camere con vista alla piccola pensione familiare. Ma ci sono anche 257 ostelli della gioventù, 234 campeggi e villaggi turistici, 3.095 tra bed & breakfast, case vacanze e affittacamere, 11 residenze storiche, 3.800 fattorie o case coloniche trasformate in agriturismo. In tutto 11.000 strutture ricettive che hanno circa 475.000 posti letto.

Ci sono inoltre 6.500 fra ristoranti, trattorie, pizzerie. 900 stabilimenti balneari, 50 impianti sciistici, 17 campi da golf, 39 stabilimenti termali, e centri benessere. E poi negozi di lusso, botteghe con oggetti introvabili spesso fatti a mano, outlet di grandi firme e mercatini pieni di oggetti antichi e bizzarri.
Per migliorare l’accoglienza delle strutture ricettive, stimolare la cortesia, la professionalità e l’ospitalità del personale, per tutelare i viaggiatori nella loro veste di consumatori, clienti, per affezionarli e farli tornare, per contenere i prezzi, la Regione Toscana ha intrapreso molte iniziative e stanziato molti investimenti.
I marchi di qualità  sono una di queste iniziative. Nel campo del turismo il più diffuso è il marchio Benvenuti  in Toscana voluto dalla Regione e dalle associazioni di categoria cui il B&B Casa dei Tintori partecipa. Esposto sulle vetrine o all’ingresso di oltre 1.500 alberghi, negozi, ristoranti, campeggi, stabilimenti balneari, testimonia attenzione per il cliente ed un giusto rapporto qualità/prezzo.

Per gli studenti che vengono in gita scolastica in Toscana – all’incirca 2 milioni e 268 mila presenze ogni anno per un fatturato di oltre 76 milioni di euro – c’è invece il marchio Benvenuti in Toscana ragazzi. Chi lo espone garantisce, secondo un preciso disciplinare, standard di qualità a garanzia della sicurezza e del buon soggiorno dei ragazzi e di chi li accompagna.

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